STORIA

Gli obiettivi della comunità

Nella fase di riorganizzazione della Comunità il Noce si è attuato un percorso per la definizione della nuova mission e dei valori al quali si ispira, partendo dalle mission già esistenti. La mission della Comunità il Noce nasce per promuovere la riabilitazione e l’integrazione di persone che vivono situazioni di marginalità o di esclusione sociale e nel corso degli anni essa si è sviluppata grazie ad una continua attenzione alle persone e al mutamento dei fenomeni sociali. Per questo motivo la mission può essere riassunta dalle seguenti parole chiave: cura, condivisione, solidarietà, promozione e cultura. La Comunità il Noce agisce dunque attraverso un approccio che guarda alla persona nella sua globalità, riportandola al centro delle attenzioni. Il Servizio si sviluppa ,operativamente, lungo due assi di lavoro:

1) Azione informativa, di sensibilizzazione e prevenzione;

2) Intervento terapeutico, articolato in diverse proposte (individuali, di gruppo, residenziali e non).

Il pacchetto progettuale è flessibile e, in fase di accoglienza, viene calibrato sui bisogni della persona che chiede il trattamento. Si articola in diversi moduli, utilizzabili singolarmente o come servizi combinati. E’ previsto un periodo di prova ( della durata tre mesi) con permanenza presso la Comunità, con l’obiettivo di permettere all’utente di aumentare la consapevolezza del problema e di riconoscere la necessità del cambiamento (passaggio dallo stato di contemplazione, allo stato di azione).

PROGETTO

Il progetto terapeutico

Educazione alle relazioni

La proposta educativa della Comunità “Il Noce” si concretizza nella riscoperta della relazione, dello stare insieme, di un rapporto di reciprocità che si evolve nel tempo. Si impara a superare il pregiudizio di categorie quali buono/cattivo, giusto/ingiusto, sano/malato, per sperimentare un rapporto in cui sia possibile stare l’uno di fronte all’altro, in termini di reciprocità pari dignità, ascolto, gratuita condivisione, pur nella diversità e nella specificità di ciascuno. I momenti di maggiore approfondimento delle problematiche relazionali si concretizzano nei colloqui individuali e negli incontri di gruppo, a carattere prevalentemente educativo ed orientativo. Parimenti importanti sono gli incontri mensili con i familiari, rivolti soprattutto a rafforzare e, talvolta a ricostruire legami, spesso alterati da anni d’incomprensioni. L’incontro con le proprie famiglie in comunità serve altresì a permettere a queste ultime di comprendere pienamente il cammino intrapreso dal giovane, ma anche ad elaborare con lui problematiche interne alla famiglia. Un ulteriore approfondimento avviene anche nelle “verifiche” periodiche. Si usa il termine “verifica” perché il giovane andando a confrontarsi con la realtà esterna (famiglia, amici, ambiente sociale, etc …) dovrà verificare se le nuove modalità di approccio che sta acquisendo siano funzionali o meno. Il loro obiettivo è di misurare all’esterno il lavoro personale intrapreso in comunità e di consentire la ripresa graduale dei contatti con la società. Si verificano anche gli obiettivi correlati alle seguenti aree: educativa, sanitaria, legale, lavorativa, del sostentamento personale, della quotidianità, delle sostanze. Le prime due verifiche periodiche sono generalmente della durata di 5 giorni ciascuna salvo particolari valutazioni fatte da parte dell’equipe. Le successive verifiche, sono della durata di tre giorni e si svolgono in una fase più avanzata del programma e con una frequenza media mensile, In questa stessa fase del percorso comunitario sono di gran valore educativo anche le uscite mensili che gli utenti svolgono, e con le quali si favoriscono anche i rapporti con i volontari e gruppi di giovani, che permettono ai residenti di confrontarsi con la rete sociale ed amicale. L’intervento educativo non definisce modelli, immutabili ed impersonali in grado di garantire un’identità ed un’appartenenza certa, bensì riconosce nel confronto con gli altri, per quanto risulti difficile e faticoso, la possibilità di conoscersi e riconoscersi sia al livello personale che interpersonale sviluppando la capacità di identificare le proprie ed altrui personalità.

Educazione al lavoro

L’attività lavorativa, che non è intesa come ergoterapia, ma strumento di formazione e assunzione di responsabilità, si svolge in ambienti specifici della Comunità per circa 24 ore settimanali. L’obiettivo è quello di portare il giovane ad accettare o recuperare la dimensione lavorativa, che troverà all’esterno, mantenendo però una coscienza critica che miri a rendere qualificante il proprio lavoro. Le attività lavorative prevalenti sono di carattere artigianale ed agricolo. Si lavora il legno, presso il laboratorio della Comunità anche grazie alla consulenza professionale di volontari esperti nel settore. A carico dei residenti vi sono anche i lavori di manutenzione ordinaria della struttura abitativa e lavorativa a cui si aggiungono le attività quotidiane di pulizia. La comunità, inoltre, cerca di dare l’opportunità ai residenti di ottenere una qualifica professionale che faciliti un inserimento effettivo nel mondo del lavoro, attraverso corsi residenziali, o realizzabili presso Enti di riconosciuta affidabilità tecnica ed educativa. Avvalendosi del supporto di volontari e di docenti designati dal Ministero della P.I., la Comunità provvede al recupero scolastico, permettendo la frequenza ed il recupero della scuola dell’obbligo.

Educazione al tempo libero

Importanti sono le proposte culturali che vengono offerte ai giovani durante la loro permanenza in comunità. Possono partecipare a progetti collettivi a carattere culturale e ricreativo. Inoltre, momenti ricreativi vengono opportunamente programmati per consentire la visita di cittadine o luoghi di rinomato valore ambientale, culturale e artistico. Completano queste attività la visione e l partecipazione a spettacoli teatrali (talvolta con la partecipazione diretta) , musicali, cinematografici e la partecipazione a mostre e incontri di vario genere.

Per ogni informazione o chiarimento non esitare a contattarci

Associazione Fa.CE.D – Famiglie Contro l’Emarginazione e la Droga Onlus

Telefono e fax: 0875.751885

Il Noce – Comunità pedagogico-riabilitativa per il recupero delle dipendenze patologiche

Indirizzo: Via delle acacie, 4 – 86039 Termoli (CB)

Telefono e fax: 0875.751885

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PEC: ilnoce.termoli@pec.it